A pochi giorni dall'ottima esperienza alla RIOT2, Treviso Softair decide di spingersi "ancora più in là" nella parte puramente interpretativa e meno "guerreggiata" delle mil-sim.
Nel nuovo ruolo di "civili afgani" l'uso delle armi è praticamente inutile, sia per la scarsezza delle munizioni a disposizione sia soprattutto a causa della grande sproporzione numerica con le due forze presenti nella regione: il contingente USA (diviso in fanteria, CIA, DEA, SFO, contractors ecc) e i Talebani (anche loro suddivisi in forze più o meno regolari, Unità Rossa ecc)
Giocata in cui ha contato moltissimo la capacità di improvvisazione e di adattamento, in un contesto in cui non si poteva sfuggire a un posto di blocco o a un assalto semplicemente rispondendo al fuoco. Il vecchio metodo del "buon viso a cattivo gioco" ha permesso ai nostri poveri civili di sopravvivere agli scontri tra americani e talebani, cercando nel contempo di far prosperare il mercato della droga tra i vari villaggi...
留言